CAMPAGNA PUBBLICA
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Missione
Viviamo nella civiltà delle varietà. Questo significa la grande libertà, ma anche la responsabilità e l’attenzione nei confronti di varie tentazioni e pericoli. La nostra intenzione è quella di non perdere in tutta questa diversità i valori di base, le idee fondamentali per la cultura come l’onestà con gli altri, la possibilità di scegliere e il diritto al rispetto di quello che è il nostro contributo allo sviluppo culturale.
La Fondazione Cultura Legale esiste per ricordare ogni giorno le cose che in apparenza sono semplici e per promuovere il comportamento onesto e leale nonché l’atteggiamento riconoscente nei confronti degli artisti. La nostra missione è basata sul messaggio positivo – mostriamo come sfruttando tutto quello che ci offre la più recente tecnologia comportarsi in modo etico ed essere consapevole che si vive tra gli altri, anche su Internet.
Vogliamo far presente ai destinatari della cultura che esiste il legame tra la sua forma digitale e quella materiale. Internet non è un mondo a parte – molte norme e regole informali che applichiamo quando si tratta di un’opera fisica rimangono valide quando entriamo nel campo della produzione culturale pubblicata in rete. Non è così che in Internet diventiamo qualcun’altro. Quando diciamo per esempio “non rubare”, questo riguarda sia un romanzo in una libreria, sia un libro disponibile su Internet. Entrambe le cose sono state scritte da un autore simile e a volte anche dalla stessa persona che ci ha messo il proprio cuore, energia, impegno e tempo.
La società digitale è una aperta rete delle interazioni dalla quale ognuno di noi può attingere, ma anche alla quale ognuno dà il proprio contributo. Tutti possiamo creare su Internet vari beni immateriali, ma il nostro comportamento e atteggiamento in rete è una questione fondamentale.
Oggi costruiamo la cultura digitale così come per i secoli costruivamo quella materiale. Di nuovo dobbiamo elaborare i principi su cui essa si basa – le regole che ci permettono di soddisfare i nostri bisogni, ma nello stesso tempo, di non violare i diritti degli altri membri di una comunità virtuale e di non attentare ai loro sentimenti.
Internet è un bene comune. La rete, così come la cultura, viene costruita da tutti noi. E tutti noi siamo responsabili di essa. Dobbiamo prendere cura della qualità della cultura digitale perché la nostra formazione dipende da essa.
La Cultura Legale mira a risolvere uno dei problemi più rilevanti della cultura contemporanea – come usufruirne mantendo la propria libertà e non limitando quella degli altri? Ogni giorno ricordiamo che dall’altra parte dello schermo su Internet c’è un uomo – non un anonimo, non un sistema, non una cifra, ma una persona viva, ragionevole, che prova dei sentimenti e ha i propri diritti. Così come noi.
Ci sono molti dimensioni della formazione della nostra cultura e dell'attività sociale in rete. La Cultura Legale promuove le idee, i valori ed i comportamenti rilevanti per tutti gli utenti della cultura in una nuova realtà digitale. Si tratta di senso di comunità, accesso libero, capacità di collaborazione, onestà, fiducia, consapevolezza, conoscenza e chiarezza delle regole, responsabilità, sicurezza, rispetto reciproco, benevolezza e gratitudine. Tutte queste cose dovrebbero costituire i fondamenti del nostro funzionamento su Internet.
La Fondazione Cultura Legale si pone 3 obiettivi principali:
- ci teniamo all’ampliamento delle CONOSCENZE
La nostra missione è istruzione. Ci rendiamo conto della importanza di un’informazione affidabile perciò facciamo tutto perché gli internauti sappiano muoversi consapevolmente tra le ricche risorse di rete.
- ci teniamo alla CULTURA
Tramite i nostri progetti facciamo presente agli utenti della cultura che tutto quello che è disponibile su Internet – film eccellenti, bella musica, libri appassionanti – sono le opere create grazie al lavoro delle altre persone. Al primo posto mettiamo l’integrazione ed il dialogo credendo che al non facile giorno di oggi siamo in grado di concondarci perché abbiamo lo stesso obiettivo – la creazione e lo sviluppo.
- ci teniamo alla COOPERAZIONE
Collaboriamo con gli artisti eccellenti, ma alle azioni comuni invitiamo anche gli autori giovani che sono alle prime armi nel mondo d’arte. Usufruiamo la ricca esperienza di giuristi che ci aiutano a capire le regole dei diritti d’autore oppure dell’utilizzo leale. Cooperiamo con gli educatori e gli scienziati che conducono le ricerche perchè vogliamo essere al corrente delle tendenze nella cultura. Crediamo che il cambiamento è possibile – il cambiamento dei nostri atteggiamenti e dei comportamenti in rete – spieghiamo, convinciamo, insegnamo, condividiamo.
La Cultura Legale conduce una campagna sociale ed educativa di un carattere interattivo, creando in questo modo una comunità di autori e destinatari della cultura. Siamo in continuo contatto con gli utenti della cultura – con allievi ed insegnanti, con studenti ed anziani, con rappresentanti delle varie categorie professionali – rispondiamo alle loro domande, risolviamo dei problemi, offriamo le proposte speciali ai gruppi di destinatari determinati e condividiamo diversi materiali educativi. Gli internauti possono creare con noi la cultura proveniente dalle fonti legali, promuoverle e condividerle per esempio aggiungendo i link alla nostra banca dati.
Tutte le nostre attività hanno un carattere positivo – promuoviamo, condividiamo, spieghiamo, insegniamo e ricordiamo i valori fondamentali, diamo l’esempio, uniamo.
La missione della Fondazione è far presente ai destinatari della cultura che i suoi prodotti non sono creati in un vuoto sociale e che il modo in cui usufruiamo della cultura ha un grande impatto su di essa. Le nostre iniziative dedichiamo alle persone per le quali cultura è importante, ma anche ai utenti che non sono ancora consapevoli come è importante la partecipazione alla cultura che consiste nel prendere e dare a vicenda – vogliamo che ogni destinatario della cultura usufruisca delle sue risorse in modo consapevole, responsabile e legale.
Creiamo un mondo comune e differenziato basato sulla apertura e sulla fiducia. Il mondo in cui ci scambiamo quello che sappiamo creare. Comunque non possiamo dimenticare che la libertà e l’accesso comune alla cultura comportano anche gli obblighi soprattutto nei confronti dei suoi autori.
In un dibattito pubblico sul tema delle fonti legali della cultura cerchiamo di essere un partner attivo e responsabile, proviamo ad influenzare opinioni, atteggiamenti, comportamenti degli autori e degli destinatari della cultura. Non temiamo gli scontri con i nostri contraddittori. Siamo contro il finanziamento dei siti che condividono la cultura proveniente dalle fonti illegalitramite l’inserimento delle pubblicità. Sottolineiamo il ruolo della responsabilità sociale nell’ambito degli affari. Non solo gli utenti, ma tutti quelli che condividono i contenuti provenienti dalle fonti illegali oppure facilitano questa attività, dovrebbero essere incolpati della pirateria su Internet. Facciamo presente ai destinatari della cultura il pericolo, soprattutto quello legato con lo scaricamento dei materiali di origine sconosciuta, e indichiamo le fonti legali.
Arriva il momento per intraprendere finalmente le azioni decise che hanno un carattere complessivo. Oggi non bastano i progetti occasionali, transitori, di breve durata o gli azioni incidentali. Tutte le persone della cultura dovrebbero unirsi intorno all’idea della legalità su Internet. Le generazioni di oggi vengono formati in rete e crescono in una cultura digitale perciò abbiamo bisogno di una strategia globale e a lungo termine per educare già i più piccoli cittadini al senso della responsabilità del nostro bene comune – della cultura su Internet.
Tradotto da:
Biuro Tłumaczeń Diuna www.diuna.biz